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  • Immagine del redattoreDavide Coppeto

La SEO ormai è acqua passata: stiamo entrando nel mondo della SGE!



La nuova frontiera del marketing digitale

Rispondo subito alla domanda “Cos’è la SGE”? 


Si tratta della Search Generative Experience: vediamo di cosa si tratta. 


Nell’ultimo I/O la Google ha annunciato che rivoluzionerà completamente il suo motore di ricerca integrando Gemini (il suo motore di AI 🤖) all’interno delle SERPs.

Si tratta di un cambiamento rivoluzionario, perché cambia del tutto le carte in tavola per noi marketers digitali: entro il 2024 le persone cercheranno i contenuti tramite l’IA, non più tramite il fantomatico algoritmo che tutti conosciamo.


Questo cambio di paradigma, che a dire il vero “era già nell’aria” da un po’ di tempo, ha una serie di importanti implicazioni che noi che lavoriamo nel nuovo mondo digitale non possiamo trascurare:


  1. Molto probabilmente i siti web riceveranno meno traffico organico, questo perché se gli utenti faranno una domanda come “Cos’è la SGE” ci penserà direttamente Gemini a rispondere, insomma gli utenti non dovranno più andare a spulciare nei vari siti web per trovare le risposte che cercano. In gergo, tutti gli intenti di ricerca informazionali saranno molto più difficili da intercettare; come accadde quando venne introdotto “Google Quick Answers”. → Dovremo concentrarci su approfondimenti ancora più specifici ed approfonditi, che non possono essere sintetizzati in un breve paragrafo dall’ IA, per far sì che le persone clicchino sul nostro sito web: di contro però il traffico organico che riceveremo dovrebbe essere nettamente migliore di quello che riceviamo adesso

  2. La SEO così come la conosciamo oggi cambierà profondamente: se fino ad ora abbiamo ottimizzato i nostri contenuti per gli algoritmi di ricerca, a partire da oggi dovremo ottimizzare i nostri contenuti per la IA, e non è detto che le best practices SEO utilizzate fino ad ora continuino a funzionare in futuro. → Niente più vecchie tecniche SEO come ripetizioni forzate di parole per ripetere le keywords più volte nei nostri copy

  3. La qualità media dei contenuti si alzerà notevolmente: ho chiesto proprio a Gemini cosa posso fare già da ora per far sì che i miei contenuti siano ottimizzati per il suo motore di IA, e sintetizzando mi ha detto di aumentare ancora di più la qualità dei contenuti, rendendoli ancora più specifici ed indirizzati alle mie buyer personas. → Bisogna studiare in maniera ancora più approfondita il nostro pubblico e capire esattamente di cosa ha bisogno, in modo tale da fare contenuti che possano raggiungere chirurgicamente le persone

  4. Probabilmente Youtube assumerà una posizione dominante rispetto ai suoi competitor: questa è solo una mia supposizione, ma pensateci: Gemini è uno strumento di Google, quindi ci sta che tenda a trattenere le persone “in casa” rimandandole ai contenuti di Youtube piuttosto che a quelli delle altre piattaforme. Già adesso Gemini consiglia solo video youtube; ma torno a dirlo, si tratta solo di una mia ipotesi e bisogna vedere in che modo si adegueranno i vari social networks e le varie piattaforme → Bisogna investire di più nella realizzazione di video e shorts Youtube


Quindi la SEO è ormai giunta agli sgoccioli?


Difficile dirlo, io penso di no, almeno nel breve termine.


I primi studi sulle nuove SGE google (che già oggi sono disponibili in America) suggeriscono che le vecchie strategie di SEO continuano a funzionare ed a portare risultati, si tratta solo di riadattarle al nuovo modo in cui Google suggerisce i contenuti agli utenti.


È logico pensare che tanti criteri di indicizzazione utilizzati in precedenza continueranno ad essere validi anche per Gemini: ad esempio l’autorevolezza di un sito web rimarrà ancora un fattore determinante nell’indicizzazione dei risultati, così come i Backlink.

Inoltre il web non è fatto solo da Google, ricordiamoci che esistono anche altri motori di ricerca che le persone potrebbero usare; inoltre i social networks come facebook, instagram, linkedin e TikTok almeno per ora stanno funzionando ancora con algoritmi tradizionali


Quindi a conti fatti io ritengo che la SEO continuerà ad essere una competenza chiave per chi lavora nel digitale: andrà solo ampliata; diciamo così.


Cosa possiamo fare già da ora per adeguarci alla nuova SGE?

Stiamo entrando a tutti gli effetti in un territorio inesplorato, è difficile individuare già adesso delle strategie SGE veramente efficaci e complete, ma se da un lato questo cambio di paradigma può rappresentare una sfida, dall’altro lato può anche essere un’occasione per riuscire ad emergere dalla massa in un nuovo, inesplorato contesto.


I primi studi ci suggeriscono che i contenuti vanno resi ancora più specifici e mirati per le nostre buyer personas ed anche la loro qualità va aumentata ulteriormente. 


Inoltre Gemini andrà proprio a leggere/vedere/ascoltare i nostri contenuti, di fatto visitando il nostro sito web come farebbe un utente umano, il tutto in pochissimi millesimi di secondo in modo tale da poter fornire velocemente una risposta agli utenti che effettuano le ricerche: quindi gli studi suggeriscono che dal punto di vista della SEO/SGE tecnica, la velocità di caricamento dei nostri siti potrebbe diventare il fattore più importante di tutti.


I metadati/hashtag/robots/markup ecc invece potrebbero passare in secondo piano: Gemini dovrebbe essere in grado di generarli da solo! 🤯


E ancora, bisognerà potenziare ulteriormente i nostri canali di comunicazione diretta con il nostro pubblico, come l’email marketing o addirittura l’ SMS/whatsapp/telegram marketing. 


Inoltre per quanto riguarda i social il mio consiglio è quello di iniziare a caricare video su Youtube; io sto facendo così:


  1. Carico un video su Youtube

  2. Chiedo a Gemini cosa ne pensa, inserendo un prompt tipo “Che pe pensi di questo video? [Link Youtube]”

  3. Gemini mi risponde dandomi una analisi del video, di cosa “gli è piaciuto” e quasi sempre mi fornisce indicandomi delle cose che a suo avviso andrebbero migliorate

  4. Prendo nota dei suoi suggerimenti e li applico nei contenuti successivi


In questo modo è proprio Gemini a dirmi cosa devo fare per avere maggiori probabilità di riuscire ad indicizzare i video anche nella SGE!


Inoltre, ciliegina sulla torta, Google ha introdotto una nuova tecnologia che permette di inserire dei markup (invisibili a noi umani) sui contenuti generati dall’IA, quindi è presumibile che nella SGE verranno evidenziati quali sono i contenuti generati dall’IA, mentre i contenuti generati da una IA ma che non hanno il markup potrebbero venire fortemente penalizzati, ma ancora una volta, sto speculando, non sappiamo ancora molto per certo!


Insomma voi cosa ne pensate? Avete già iniziato a prepararvi per questo cambio di paradigma del web? Come cambieranno le vostre strategie di marketing?


Parliamone: lasciami un commento qui sotto!



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